L’autore si lascia abbagliare dalla parte femminile del mondo, compresa la figlia, con premeditata, infantile, arrendevole debolezza e gode di questo. Non so fino a che punto egli sia onesto con se stesso. Comunque una prova di abilità notevole nell’uso dei concetti e delle parole. Autore colto e sensibile, due doti che non sempre si trovano unite.
12 luglio 2014