In definitiva è la storia di un uomo onesto, sensibile, rinuciatario, completamente disarmato di fronte all’arroganza degli altri.
Stoner è un eroe della modestia, un uomo mediocre, metodico, senza grandi qualità, ma la sua mitezza nasce dall’integrità e dalla passione e dimostra di essere consapevole di ciò che vuole diventare.
Siccome si capisce fin dall’inizio come andrà a finire, la forza di questa narrazione non sembra essere la vicenda, ma la capacità dell’autore di descrivere gli avvenimenti, i sentimenti, le emozioni in maniera tanto semplice e coinvolgete, con uno stile che definirei universale. Solo nei grandi romanzi russi si trovano simile esistenze dimesse e antieroiche che dimostrano che la grandezza dell’essere umano può nascondersi proprio nella coerenza e nella pacatezza.
Williams è uno scrittore capace di mostrare la psicologia dei protagonisti, il loro malessere esistenziale, i tormenti interiori, la frustrazione e l’infelicità.