La strada dell’uomo.
Se leggiamo questo romanzo come un esempio di letteratura fantastica post apocalittica e lo paragoniamo ad altri precedenti di questo genere, come L’ultimo uomo di Mary Shelley, a La macchina del tempo di H. G. Wells, o Io sono leggenda di Richard Matheson non possiamo che restare delusi. Molti altri autori si sono cimentati su questo tema con risultati forse più rilevanti. Tuttavia vi sono alcuni elementi che rendono questa prova narrativa di McCarthy particolarmente interessante. Iniziamo dalla descrizione del mondo. Con pochi e semplici tratti poetici l’autore dipinge un quadro di desolazione e di morte orribile ma riesce a non indulgere né nel macrabo né nell’orrifico, compito non scontato.
Continuiamo con il rapporto padre-figlio. Una relazione che rappresenta il messaggio più significativo dell’opera. Le loro brevi conversazioni percorrono con una forza convincente ogni pagina. Il padre, che rappresenta la forza, la competenza, l’intelligenza, in una parola l’ESPERIENZA, si sente investito dalla missione divina di far sopravvivere suo figlio in quanto è convinto che sia l’ultimo esempio dell’umana INNOCENZA. Il figlio è veramente il simbolo della bontà innata che alberga nell’animo umano prima di essere corrotto dalla convenienza e dal desiderio di sopraffazione. Il bambino è una figura unica nel panorama letterario mondiale: è consapevole della malvagità umana ma la cosa non diminuisce la forza gigantesca che lo spinge ad avere pietà dei deboli e a credere nell’assolutezza del bene: questa sua certezza è incrollabile e gli dà quella speranza che suo padre ha ormai perso. Il valore di questo romanzo è tutto nelle figure di questi due esseri, che si completano. L’esperienza e l’innocenza, la tigre e l’agnello che William Blake ha contrapposto nei sui poemi, sono in questo romanzo finalmente alleati per creare l’unico comportamento sociale che può salvare l’umanità. Come Bertrand Russell ha più volte affermato nei suoi scritti del secolo scorso, la strada che l’uomo dovrà percorrere per conseguire il suo progresso dovrà unire finalmente la conoscenza con l’amore.