Due personaggi vividi, mutevoli, ricchi, complessi: la prima grande e coerente, personificazione della dedizione e dell’amore per il prossimo ma anche laica persecutrice dell’ingiustizia e del disordine morale, l’altra insicura e contraddittoria, continuamente alla ricerca di un ruolo che nella metà del secolo scorso era impossibile da ottenere. Due facce opposte della figura affascinante, sfaccettata dell’essere femminile.