La tempesta di Sasá

 
 

di Salvatore Striano.

Questo romanzo è una favola per adulti. E delle favole ha difetti e pregi. I personaggi sono quelli tipici delle favole, i buoni aiutano il nostro eroe, i cattivi lo ostacolano, la bella, resta fedele al suo cavaliere, gli ergastolani sono affascinati dal teatro e i secondini così comprensivi…
Ma delle favole c’è anche il pregio principale. La capacità di insegnare: che l’arte è una delle cose belle e forti della vita, che il teatro è il modo per capire l’animo degli uomini, che Shakespeare fu talmente grande che nella sua opera possiamo trovare tutto il mondo, che la libertà è in fondo l’aspirazione più grande dell’uomo. Insomma Striano è l’eroe di una favola che ci insegna la via per rinascere attraverso la bellezza dell’arte.
A questo va aggiunta una narrazione vivace, un linguaggio vero, asciutto, essenziale.
A me sembra moltissimo.