Ascoltando Roberto Cacciapaglia

 
 

“Un senso del sacro, che è mistero e profondità, anima questo album. Cacciapaglia se ne fa cantore, con delicatezza e passione”. (Donato Zoppo, www.movimentiprog.net)

Ho scritto una poesia fondendo tre composizioni ispirate rispettivamente dai brani How long, Lucid Dream e Il salto dell’angelo. L’ho intitolata con il nome dell’album: Incontri con l’anima.

Ascoltiamo i tre brani:

How Long (Official) – Live Verona

 

Lucid Dream

 

Il salto dell’angelo

 

INCONTRI CON L’ANIMA

(How Long, Lucid dream, Il salto dell’angelo)

Nel lucido splendore dei tuoi occhi
ho visto più bellezza
che in un canto di preghiera.

Ho scolpito un sogno d’argento
e adesso vivo là dove non c’è
né luce né oscurità.

C’è una forma angelica
nei trascurabili gesti quotidiani,
ogni minuscola fatica ci estende le ali
per un salto che un giorno si offrirà
alla semplice grazia dei giorni.


Questo brano è intitolato Ancient Evenings ed è inserito nell’album Quarto tempo.

Ancient Evenings

La sera cala il suo torpore
e si affacciano i ricordi antichi dei padri
e le speranze che in loro
furono in fiore.


L’album Canone degli spazi è del 2009. Sillaba è una delle canzoni più affascinanti.

L’assonanza con il titolo e la magica atmosfera ispirata dalla musica mi hanno fatto scrivere una poesia dedicata alla Sibilla.

 

Sibilla

Oscura creatrice, non versare
i tuoi mille anni su di me.
Vergine profetica,
lascia le foglie al suono del bosco,
dedica la tua lunga stagione
ad altri, io voglio solo vivere
dei giorni scanditi come note
inattese.

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